La consapevolezza di sé ha a che fare con il conoscere sé stessi. Essere consapevoli significa saper riconoscere:
- le proprie convinzioni e idee su sé stessi (es. come mi vedo, cosa penso di me)
- i propri punti di forza e di debolezza
- il proprio modo di reagire alle diverse situazioni della vita quotidiana, in particolare a quelle che generano stress e/o disagio (es. affronto con determinazione le situazioni difficili; rinuncio ed evito di affrontarle; divento reattivo in modo aggressivo; mi chiudo in me stesso e non esprimo ciò che penso e sento; cerco aiuto e appoggio negli altri; non cerco aiuto e appoggio perché devo/posso contare solo su me stesso ecc.)
- le situazioni nelle quali il soggetto sta bene ed è sereno e quelle nelle quali non si sente a proprio agio
- i propri bisogni e desideri
- le proprie emozioni e il proprio stato emotivo prevalente
Alla base di una vita complessivamente soddisfacente non è utile, anzi è dannoso, cercare di diventare ostinatamente ciò che non siamo, occorre invece far leva sulle caratteristiche che possediamo per dare il meglio di noi stessi.
Se sentite la necessità di conoscervi meglio e gestire in modo più efficace i vostri punti di forza e debolezza, se desiderate ulteriori informazioni o volete fissare un appuntamento presso il mio studio, non esitate a contattarmi utilizzando il numero di telefono indicato su questo sito.